:: BIBLIOTECA COMUNALE "S. AGOSTINO"
La biblioteca Comunale di S. Agostino si affaccia sull'incantevole Piazza IX aprile.
Venne fondata nel 1933 in un edificio quattrocentesco, l'ex chiesa-convento degli Eremiti di S. Agostino.
Il nucleo originario dell'edificio è costituito dalla chiesa fatta edificare nel 1486 dai taorminesi in onore di S. Sebastiano, come ringraziamento a seguito dello scampato pericolo della città ad una pestilenza che infieriva su tutta la Sicilia.
Nel 1530 la chiesa venne donata all'Ordine degli Eremiti di S. Agostino, che vi costruì un secondo nucleo adibendolo a convento.
Dal punto di vista architettonico l'edificio si ispira allo stile tardo-gotico siciliano.
Nei primi del 900, in seguito all'emanazione della "Legge Crispi", che statuiva il controllo da parte dello Stato sulle "Opere Pie", chiesa e convento vennero espropriati ed acquisiti al aptrimonio comunale.
Nell'anno 1933 la chiesa fu destinata a diventare la sede della Biblioteca, per ospitare il patrimonio librario degli ex conventi di S. Agostino, S. Domenico e una parte di quello dei Cappuccini.
Nel 1981 l'intero edificio venne restaurato e, dal 1985, utilizzato come biblioteca e sala polivalente.
La parte destinata al pubblico è composta da due ampie sale con una estensione di circa 300 mq; nella ex chiesa, oggi denominata "Sala del Fondo Antico Giovanni Di Giovanni" in onore dello storico e filosofo taorminese, si può ancora ammirare l'abside della chiesa ed un soffitto ligneo a capriate con travi ornate da mensole.
La seconda sala, adibita a sala di lettura, gode di una splendida vista sul mare ed ha anch'essa un magnifico soffitto ligneo sostenuto da travi e da un "monaco" centrale ad ombrello; alle pareti si possono ammirare delle pennellature dipinte raffiguranti leoni alati ed aquile.
La Biblioteca possiede un patrimonio librario di circa 25.000 volumi ed una videoteca.
Una sezione particolarmente curata è quella riservata ai libri sulla Sicilia, che comprende 2.270 volumi; altre sezioni sono dedicate alla saggistica, al settore enciclopedico, alla narrativa ed alla sezione ragazzi.
Di estremo interesse è il "fondo stranieri", composto da circa 5.000 volumi in lingua inglese, francese e tedesca, quasi tutti datati fine ottocento - primi novecento, che all'interno recano numerose note manoscritte di famosi stranieri che, dopo aver soggiornato a Taormina, hanno contribuito alla sua affermazione turistica nel mondo.
Particolare rilevanza assume il fondo antico, composto da oltre 2.600 volumi di teologia, filosofia e scienze; tra questi figurano opere di particolare pregio, quali 14 manoscritti, 16 incunabuli, 1 testo arabo antico ed oltre 300 volumi editi nel 1500.