:: BIBLIOTECA COMUNALE DI MILAZZO
La Biblioteca Comunale di Milazzo è un’ istituzione culturale pubblica gestita in economia dall’Ente Comune. Essa è aperta all’ uso pubblico di tutta la comunità cittadina e fornisce il servizio di prestito e di pubblica lettura.
La sua sede è temporaneamente in via F. Crispi presso alcuni locali del Paladiana, ottenuti in prestito dopo la riapertura del 1994. E’ previsto a breve il trasferimento presso la più idonea sede di Palazzo D’Amico, in corso di restauro.
Il materiale posseduto è suddiviso in fondo moderno (costituito da più di 20000 volumi) ed antico ( supera gli 11000 volumi), che purtroppo attualmente non può essere fruito dall’utente-lettore. L’archivio storico, un tempo ospitato dalla biblioteca stessa e parte integrante di essa, ne costituisce una sezione separata già a partire dal 1996.
La biblioteca fu fondata nel 1870 (1), ma nacque nel 1876 come “Biblioteca Popolare Circolante”(2). In essa confluirono i fondi provenienti dalle biblioteche monastiche della città (3), in seguito alla Soppressione delle Corporazioni religiose (4). Per volere di alcuni illustri milazzesi crebbe e acquistò una grande fama nella Regione.
Dopo la Seconda Guerra mondiale la biblioteca venne riorganizzata e ristrutturata, ma negli Anni ’80 dovette subire le gravi conseguenze di una disastrosa mareggiata, che vide il Comune costretto a chiuderla. Nel 1994 soltanto esa fu riaperta ad opera di alcuni volontari e di progetti di lavoro che l’Ente Comune ha destinato alla biblioteca, convinto dell’importanza e della necessità di un’ istituzione culturale pubblica per Milazzo e per il suo interland.
1. Per una bibliografia della storia della biblioteca si veda: MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE, Annuario delle bibliotehce italiane, [a cura di E. Apollonj e M. Majoli], 6 vv., Roma, Palombi, 1970-81, pp. 362-363.
2. Interessante è il discorso inaugurale tenuto da S. ZIRILLI il 4 giugno 1876, disponibile presso la biblioteca in fotocopie dattiloscritte.
3. I fondi provenivano dalle bibliotehce dei Padri Minimi di S. francesco di Paola, dei Padri Domenicani, dei Padri Carmelitani, dei Minori osservanti di S. Papino, dei Padri Cappuccini.
4. L. 28 giugno 1866, n. 2897 e D.L.T. 7 luglio 1866, n. 3036.