:: BIBLIOTECA "GIORGIANNI - MACRÌ" DEL LICEO CLASSICO STATALE "F. MAUROLICO" DI MESSINA
La biblioteca del Liceo classico “Francesco Maurolico” nasce ufficialmente come biblioteca pubblica il 20 aprile 2002, pur avendo radici antichissime.
Il primitivo patrimonio librario del prestigioso liceo della città di Messina fu distrutto e disperso a seguito del terremoto del 1908 e dell’incendio del 1924.
Anche i bombardamenti della seconda guerra mondiale provocarono dispersione del patrimonio che era stato incrementato fino al 1938.
La biblioteca possiede importanti collezioni di classici latini, greci (Les Belles Lettres) e italiani, mentre era stata particolarmente curata tra il 1929 e il 1938 la sezione di Storia dell’ Arte, grazie all’interessamento del prof. Stefano Bottaro, noto studioso di questa disciplina e docente prestigioso del Maurolico.
La biblioteca è stata curata negli anni passati da valorosi insegnanti di questo Liceo: Stefano Gasparri, Vittorio Lazzaro, poi preside reggente dal 1943 al 1952. A quest’ ultimo seguì il prof. Alessandro Tommasini, che si è alternato con i proff. Marcello Danzè, Giacomo Macrì e Pietro Magazzù.
Negli anni Cinquanta, grazie all’opera del prof. Giuseppe Sciarrone, che ricoprì anche la carica di bibliotecario del Liceo, vide la luce il primo inventario topografico, ordinato per materie ed egli stesso attese alla revisione e compilazione di molte schede del catalogo alfabetico per autore.
Nel corso del 1995, la biblioteca si è arricchita delle donazioni librarie che due illustri docenti di Storia e Filosofia scomparsi, i proff. Giacomo Macrì e Giuseppe Giorgianni, hanno effettuato al loro amato Liceo, per cui l’Istituto, grato, ha voluto intitolare ad essi la propria biblioteca.
I locali ampi e luminosi sono sudduvisi in tre grandi sale le cui pareti sono interamente occupate da armadi a vetri. La prima di queste tre sale è riservate alla consultazione di opere enciclopediche e testi storici; qui si trovano anche le sezioni riguardanti la Sicilia e Messina. La seconda sala è occupata dalla classe Filosofia, Religione, Scienze sociali, Linguaggio, Scienze pure, Scienze applicate e Arte; se volessimo rendere l’idea quantificando i volumi possiamo dire che vi trovano posto 3580 volumi.
In tempi recenti, nel 1998, è giunto il prof. Calogero Di Blasi, proveniente da un liceo di Firenze, dove era impegnato nel medesimo lavoro a tempo pieno.
Forte della sua esperienza, il nuovo bibliotecario dà inizio all’opera di sistemazione dei volumi del patrimonio della Biblioteca: fu così che, adottando in maniera soggettiva il sistema Dewey, diede il via all’opera di classificazione definitiva dei documenti esistenti. Purtroppo all’inizio dell’anno 2001 seri motivi di salute hanno impedito al prof. Di Blasi di portare a termine il lavoro iniziato.
Nel frattempo la Sovrintendenza BB.CC.AA. di Messina, nella persona del Dr Peschiera, allora Direttore della Sezione Libraria, individuò nella Biblioteca del Liceo Maurolico uno dei potenziali partner per la realizzazione del progetto SBR – Messina. La messa in rete insieme con altre biblioteche della città e della Provincia. Requisito indispensabile il riconoscimento di “Biblioteca aperta al pubblico”.
Il venir meno del servizio del prof. Di Blasi non scoraggiò il Preside Grasso il quale, avendo avuto la disponibilità di altri docenti fuori ruolo che svolgevano la stessa funzione di bibliotecari a tempo pieno in altre Scuole della città, riuscì nel giro di pochi mesi ad avere prima il prof. Comunale quindi le insegnanti Gentile e Giardina: la realizzazione di uno degli obiettivi programmatici del Preside Grasso si avviava concretamente alla realizzazione.
Subito fu avviata una rivisitazione della corretta classificazione e collocazione dei documenti posseduti, grazie sia all’esperienza dei bibliotecari sia a nuovi strumenti di lavoro di cui venne dotata la biblioteca. Infatti nel 2001 ha avuto inizio l’inserimento dei documenti in un database creato dal prof. Comunale e contemporaneamente la trascrizione cartacea dei volumi.
Nell’aprile 2002, con una solenne cerimonia presenziata da un illustre ex allievo del Maurolico, il Ministro della Difesa italiano Antonio Martino, e la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, si inaugurò la Biblioteca “Giorgianni-Macrì”.